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Babbo Natale e la Sicurezza sul Lavoro

Estratto e tradotto da articolo originale: The Occupational Health of Santa Claus, Straube and Fan Journal of Occupational Medicine and Toxicology (2015) 10:44

 

Nonostante la recente letteratura internazionale su Babbo Natale non si sia concentrata sui problemi di salute e sicurezza sul lavoro, appare sempre più evidente come questi siano in realtà ben presenti.

Operatività e Utilizzo dell’Attrezzatura

È tradizione lasciare sul tavolo di casa un bicchiere di brandy per Babbo Natale. Nonostante non risulti chiaro chi - tra babbo Natale o le renne - sia l’effettivo conducente della slitta, il consumo di alcool durante il lavoro dovrebbe essere assolutamente scoraggiato.
Babbo Natale e le renne si muovono in uno spazio aereo sempre più congestionato sopra grandi città e aeroporti. È noto come Babbo Natale viaggi normalmente senza un co-pilota; non si è nemmeno certi se la slitta sia dotata di un sistema radar anti-collisione o se il naso ipervascolarizzato della renna Rudolph possa essere omologata ad una luce di posizione.

Turni lavorativi e rischio cardiovascolare

Un’altra grande preoccupazione è il pattern lavorativo mal distribuito durante l’anno. Non si sa molto su cosa Babbo Natale faccia durante l’anno, ma è verosimile che possa essere ragionevolmente considerato “disoccupato” per la gran parte di questo.
Durante il Natale, quando il carico di lavoro supera le tipiche otto ore giornaliere e di conseguenza Babbo Natale deve essere considerato un lavoratore a turni che fa straordinari in eccesso.

Inoltre Babbo Natale, almeno nella sua descrizione popolare, mostra almeno due tipici fattori di rischio cardio-vascolare: obesità e vizio del fumo.

Salute mentale

Le capacità decisionali di Babbo Natale sono tipicamente accettate come adeguate dai suoi clienti e non vi sono generalmente dubbi sulla sua salute mentale.
Alcuni dubbi sorgono però se si considera che, nonostante secondo la leggenda popolare e la famosa canzone “Santa Claus is coming to town”, Babbo Natale sembri essere onnisciente (“He sees you when you’re sleeping / He knows when you’re awake / He knows if you’ve been bad or good…”), egli prende frequentemente appunti e li consulta in continuazione (“He’s making a list, Checking it twice”).
Mentre il doppio controllo va incoraggiato in alcuni compiti ad alto rischio, questa abitudine pone il dubbio che Babbo Natale non stia seguendo una procedura standard di sicurezza ma che in realtà soffra di un disordine ossessivo - compulsivo. Recente evidenza connette lo stress con molti disordini mentali incluso il disturbo ossessivo - compulsivo.

Conclusioni

E’ stato in precedenza riportato come non vi sia un requisito per Babbo Natale a sottoporsi a check-up sanitario. Comunque, considerate le sopra riportate preoccupazioni dal punto di vista di salute e sicurezza sul lavoro, si ritiene ormai necessario considerare l'implementazione di un controllo accurato.