E' la figura di “operatore della sicurezza ed emergenza” che la Uil di Frosinone chiede per le aziende che hanno un elevato rischio di infortuni.

E' nell’ambito della campagna «Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età»  e a fronte dell'aumento delle morti bianche (+ 5,2%) che la Uil introduce questo sua proposta.

Risultano non sufficienti le 16 ore di formazione previste oggi che conferiscono al lavoratore l’attestato di addetto alla squadra delle emergenze. E' difficile, se non impossibile, occuparsi di sicurezza quando contemporaneamente si deve svolgere il proprio lavoro. Ecco perché la Uil chiede l’istituzione di figure ad hoc.

La sicurezza è un tema importante e va affrontato in maniera seria e concreta affidandola a persone qualificate.

L'operatore della sicurezza e dell'emergenza, in Italia, deve essere individuato in persone che dell’emergenza e soccorso hanno fatto una scelta di vita, dotati di esperienza e capacità nell’affrontare le difficoltà. Secondo il loro disegno questa figura dovrà essere assunta dalle aziende, e in prima battuta potrebbe essere selezionata fa i ragazzi volontari nei Vigili del Fuoco. In seconda battuta, dovranno essere previsti corsi specifici e articolati per formare nuovi operatori.

Gli operatori dovranno lavorare in collaborazione con i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione - Rspp e con i medici competenti, dovranno essere svincolati dalle mansioni interne e pronti ad adottare e tenere sotto controllo tutti quegli apparecchi necessari in caso di emergenze.